giovedì 2 settembre 2010

Rompere una forcella e continuare a girarci per 2 anni.


Nella primavera 2008 uscendo "un po' veloce" da una rotonda, a causa della bastardissima ghiaietta che ogni tanto si trova per strada, fui costretto a fare un drittone clamoroso finendo contro uno spartitraffico alto una quindicina di centimetri... SBAM! Impatto violento, bici che salta per aria con me sopra e atterraggio miracoloso oltre l'ostacolo con leggera coglionata sul tubo orizzontale. All'apparenza tutto intero, soprattutto il sottoscritto che è la cosa fondamentale. Tutto intero tranne un improvviso gioco alla serie sterzo. Tornato a casa la riserrai e iniziai a convivere con un gioco che periodicamente si ripresentava. Dopo attenti studi smontai tutto e notai che il cannotto interno si era criccato per bene - vedi foto - e pian piano si stava sfilando dalla testa della forcella.

Finalmente, dopo aver girato con un mezzo che rischiava di aprirsi in 2, ho deciso di recarmi dal mio ciclista di fiducia e mi sono preso una nuova forka. E speriamo di non essere costretto a farci dirt jump urbano per un po' di anni.

P.S.
Se la vostra macchina fotografica non ha la modalità macro, ma avete in casa un parente presbite, potete prendere in prestito i suoi occhiali e mettendo una lente davanti all'obiettivo otterrete lo stesso risultato.