lunedì 13 ottobre 2008

Primo post + presentazione


Ciao a tutti, mi chiamo Enrico, ho 27 anni e bevo.

Ok, ci riprovo. Mi chiamo Enrico, ho 27 anni, abito a Torino e sono un appassionato di ciclismo. Giro in mountain bike spaziando dal cross country al freeride con risalite "assistite" e sono un grande utilizzatore di bici in ambito urbano per i soliti spostamenti quotidiani. Ultimamente mi sta venendo la mania delle single speed e a parte la fullazza da freeride che sto costruendo le altre mie bici per ora hanno un solo fottutissimo rapporto... scelto in base alla tipologia del mezzo. Col tempo illustrerò le mie fide cavalcature (ne ho troppe) e spiegherò cosa fare se si decide di fare a meno del cambio, che rapporti montare e quali banali operazioni si dovranno affrontare per effettuare la conversione di una bici "geard".

Il motto "gear is for losers" (il cambio è per i perdenti) non va inteso come un'offesa verso chi, per scelte personali, decide di usare un mezzo con diversi rapporti, ma bensì come un grido di protesta contro la quasi totalità del mercato ciclistico mondiale ma soprattutto italico che non considera minimamente la possibilità di girare con un mezzo semplice ed efficace.

Mi piacerebbe in futuro tirare su un gruppetto di mtbikers in single speed per fare qualche bella escursione nelle splendide campagne e montagne del torinese.

Auguro a tutti i lettori di lasciare tanti bei commenti pieni di smack smack, orsetti cucciolosi, minacce di morte, etc...

P.S. La bici nella foto è la mia mtb single speed con il kit di conversione della dmr in bella evidenza visto da dietro.

10 commenti:

Danx ha detto...

Le multinazionali del pedale si stanno già CACANDO addosso! AH AH AH
Ma io i rapporti li trovo comodissimi! Soprattutto per smerdare le auto ai semafori! AH AH AH

Enrico ha detto...

Segui il blog con costanza e ti mostrerò quanto sia inutile il cambio in una città tendenzialmente pianeggiante come Torino.

Penso che il prossimo post sarà proprio sulla mia city bike convertita in single speed.

Danx ha detto...

Beh ma i cavalcavia ci sono!
E poi uno che ha una biga coi rapporti, può usarla x farsi qlke bella salita!

Enrico ha detto...

E be' effettivamente i cavalcavia sono delle salite che sia per difficoltà che per lunghezza richiedono una bicicletta adatta. Infatti nelle telecronache delle corse su strada Bulbarelli e Cassani definiscono i grandi tapponi alpini, dolomitici e pirenaici come "cavalcavia".

Danx ha detto...

Qdo i corridori dopo un tappone entrano in città anche un semplice cavalcavia può metterli in difficoltà e loro due lo dicono sempre!!!
FATE FURB!
26 GEARS 4 EVER AND EVER! AHAH

Enrico ha detto...

Ok, bravo hai vinto tu.

E soprattutto di bici tu sì che ne sai. Adesso prendi la tua biciclettina a 26 rapporti (numero bizzarro) e levati gentilmente dalle palle che qui chi vuol flammare non è il benvenuto.

BeerMaster ha detto...

Sì anche io quando devo fare un cavalcavia scendo dalla bici e spingo se no non ce la faccio... Scherzi a parte, Enry mi devi aiutare a far diventare la mtb che uso per la città in una single speed!!

Massimiliano "Gas" ha detto...

Enrico ciao!

Benvenuto anche tu nel mondo "fatato" dei bloggers...

Max

Anonimo ha detto...

bello sto blog!
tra questo e quello di aldone...beh...mi sta assalendo la malsana idea di trasformare in ss la cessobike che uso per fare casa-capolinea del bus ogni giorno...

ciao!
Mattia
"playlife" su mtb-forum

Antonio ha detto...

ciao anch'io sono di Torino e giro in fissa.Sono d'accordo al 100% con il tuo modo di vedere il single speed.Magari ci si può vedere per qualche giro nel fine settimana.Ciao!