Mentre scrivo sto post è fresca la notizia che in seguito a una bruttisima caduta durante la terza tappa del giro d'Italia 2011 ci ha lasciato un corridore 26enne della Leopard Trek, il belga Wouter Weylandt. Tutto molto brutto e triste, ma ricordiamoci che la vera strage si consuma tutti i giorni sulle nostre strade, dove ad oggi dall'inizio dell'anno in italia 252 pedoni e 109 ciclisti hanno perso la vita in seguito ad incidenti stradali. Nessuno ne parla, ma contano lo stesso. E credo che a conti fatti sia più drammatico morire mentre si va al lavoro o a fare la spesa piuttosto che per vincere una corsa dove i rischi sono ben noti.
http://www.achitocca.it/
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2 commenti:
Bravo, ogni giorno in Italia muoiono 11 persone a causa del traffico a motore, ma in prima pagina ci vanno corridori morti o feriti, perchè evidentemente le auto devono continuare a circolare liberamente e sempre più massicciamente così il PIL cresce!
Il cinismo andrebbe rivalutato.
Saluti
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